Alicante, in lingua valenciana Alacant, é una città della comunità Valenciana, situata sulla costa del Mediterraneo. Il suo nome viene dal greco e significa “promontorio bianco”, per un insediamento cartaginese che successivamente i romani identificarono come “fortezza bianca”. Il nome attuale fu introdotto con l’arrivo degli arabi.
La cittá gode di un clima mite durante tutto l’anno, ed é circondata da un paesaggio naturale impressionante con il monte Benacantil, sul quale si trova il castello di Santa Barbara, il monte Tossal, sul quale si trova il castello di San Fernando, e le spiagge della sua linea costiera.
In quanto alla sua storia, si sa che i primi abitanti risalgono ai primi secoli avanti Cristo. Il generale Amilcare Barca usó Alicante per stabilire il suo punto d’appoggio militare, poco prima della seconda guerra punica.
Successivamente i romani la conquistarono e la trasformarono in una cittá portuaria. Durante l’epoca medievale venne conquistata dagli arabi di cui si conservano alcuni resti archeologici della loro cultura accanto al municipio. Poi passó sotto il controllo del Regno di Castiglia con il futuro re Alfonso X il saggio, che inizió a ripopolarla con gruppi di cristiani di Castiglia. Il castello arabo costruito sul monte Benacantil passó a chiamarsi “di Santa Barbara”, in occasione della festa della santa che coincise con il giorno della conquista della cittá.
In un periodo successivo fu conquistata da Jaime I di Aragona ed Alicante entró a far parte del Regno di Valencia. Dopo un periodo di crisi tra guerre e peste, la cittá prosperó in agricoltura esportando vino e frutta secca, e grazie al suo porto, che favorí l’insediamento di colonie di commercianti stranieri che diedero un grande impulso all’economia. Divenne quindi un obiettivo militare in ogni conflitto. Fu quasi distrutta ed occupata dai Borboni. Per proteggerla si costruirono la muraglia ed il castello di san Fernando. Successivamente si amplió il porto, si costruí la ferrovia e si distrusse la muraglia.
Durante la guerra civile fu bombardata pesantemente.
A partire dagli anni Sessanta si inizió a sviluppare il turismo.

PARCHI E ZONE DI SVAGO

Alcuni parchi e zone di svago da visitare sono:

• Explanada de España: un viale alberato che costeggia il porto con un mosaico ondulato di diversi colori come pavimento.
• Parco di Canalejas: costeggia il porto ed é un luogo ideale per passeggiare ed osservare il mare, le due fontane decorative, le sculture di pietra che rappresentano animali, ed il monumento al drammaturgo alicantino Carlos Arniches.
• Parco di El Palmeral: con un’abbondante vegetazione autoctona, un lago e cascate d’acqua.
• Parco Lo Morant: con zone ricreative, aree picnic, un anfiteatro, un piccolo lago, piste da tennis e padel.
• Parco della Ereta: da cui godere di una delle viste piú belle di tutta la cittá.
• Parco Juan Pablo II: un parco grande con aree giochi per bambini.
• Parco el Tossal: nei pressi del castello di San Fernando.

PALAZZI, CHIESE E CONVENTI

Alcuni palazzi, chiese e conventi da vedere sono:

• Basilica di Santa Maria: in stile gotico, costruita tra il XIV-XVI secolo su una antica moschea.
• Concattedrale di San Nicola di Bari: costruita tra il XV ed il XVII secolo sui resti di un’altra moschea.
• Monastero della Santa Faz: risalente al XV secolo, e situato a 5 km dal centro della cittá.
• Casa della Asegurada: costruita nel XVII secolo, sede del Museo di Arte Contemporanea di Alicante.
• Convento Canoniche di San Agustín
• Palazzo Gravina: costruito nel XVIII secolo, é la sede del Museo delle Belle arti Gravina, dedicato alla pittura e alla scultura regionali.
• Palazzo Maisonnave Archivio Municipale: costruito nel XVIII secolo.

LUOGHI DI INTERESSE TURISTICO

Alcuni luoghi di interesse turistico da non perdere:

• Torri di Difesa dell’Orto di Alicante: costruite tra il XV ed il XVII secolo nella provincia di Alicante per difendersi dagli attacchi dei pirati. Attualmente restano una ventina di torri dichiarate beni di interesse culturale.
• Plaza de Toros di Alicante
• Mercato Centrale dove poter comprare i prodotti tipici come il torrone.
• Piazza della Stella
• Porto di Alicante: porto sportivo circondato da bar e ristoranti.
• Quartiere di Santa Cruz: strade strette, case bianche e piante che colorano le facciate.
• Castello di Santa Barbara: costruito tra il XIV ed il XVIII secolo nella parte più alta del monte Benacantil. Fu una fortezza araba che Alfonso di Castiglia conquistó nel giorno della festivitá di Santa Barbara.
• Castello di San Fernando costruito nel XIX secolo per difendere la cittá dall’invasione napoleonica.
• Isola di Tabarca: una piccola isola dichiarata bene storico-artistico, dove poter osservare la muraglia, la chiesa di San Pedro e Pablo, la Casa del Gobernador, il museo, la Torre di San José e il faro.

MUSEI

Alcuni musei da visitare:

• Museo d’arte contemporanea di Alicante (MACA)
• Museo delle Belle arti Gravina
• Museo Archeologico
• Museo Volvo Ocean Race
• Museo dell’Università di Alicante
• Museo del Agua-Pozos de Garrigós
• Museo dei presepi
• Museo Taurino
• Museo dei faló: dove scoprire una delle tradizioni più note della città.
• Lonja de Pescado
• Museo Nueva Tabarca

TEATRI

• Teatro Principale
• Auditorium della Diputación de Alicante
• Teatro Arniches
• Auditorium della Concha della Explanada
• Auditorium della Casa della Musica, nel Centro Culturale Las Cigarreras
• Centro Culturale Imaginalia

EVENTI CULTURALI E SPORTIVI

Alcuni eventi culturali e sportivi a cui assistere:

• Festival del cinema di Alicante nel mese di maggio
• Festival Internazionale Festitíteres tra novembre e dicembre
• Alicante Medievale
• La regata Volvo Ocean Race che consiste nel fare il giro del mondo in barca a vela e si svolge ogni tre anni.

FESTE

Alcune feste tradizionali di Alicante sono:

• Porrate di San Antón: si svolge nel mese di gennaio in onore al santo protettore degli animali, ed in occasione di questa festa ha luogo un mercato, chiamato “porrate”, dove si vendono i prodotti tradizionali tra i quali i dolci e la frutta secca.
• Settimana Santa: durante il periodo di Pasqua si svolgono le processioni dalla domenica delle palme fino al giorno della Resurrezione.
• Romería de la Santa Faz (Processione della Santa Faz): il secondo giovedí dopo la Settimana Santa si celebra una processione di otto chilometri dalla Cattedrale di san Nicola fino al monastero della Santa Faz, dove si venera un reliquiario che contiene un pezzo di stoffa con i segni del viso di Cristo.
• Fogueres de Sant Joan (faló di san Giovanni): feste di interesse turistico internazionale e bene di interesse culturale immateriale che si svolgono nel mese di giugno, in occasione della festivitá del santo. Durano alcuni giorni ed oltre ai faló in cui si bruciano enormi figure di cartapesta, si assiste ad altri eventi come sfilate, corride di tori, musica dal vivo e gare sportive. Inoltre in questo periodo si possono degustare la tipica coca amb tonyina (una specie di torta salata ripiena di tonno) e le bacores (fichi dalla buccia scura).
• Moros y cristianos (Musulmani e cristiani): feste che commemorano le battaglie in cui i cristiani riconquistarono i territori occupati dai musulmani. Si festeggiano in diversi periodi dell’anno, tra marzo e agosto, in cinque quartieri della città.
• San Nicola: patrono della città, si celebra con una processione il giorno 6 di dicembre.

SPIAGGE

• San Juan
• La Almadraba
• La Albufereta
• El postiguet
• Agua Amarga
• Los Saladares
• Los Arenales del Sol
• L’isola di Tabarca

GASTRONOMIA

Alcuni piatti tipici della gastronomia di Alicante sono:

• All i pebre: anguille tagliate a dadini e cotte in una salsa a base d’aglio, peperoncino, paprika dolce, olio d’oliva e prezzemolo.
• Pericana: una salsa a base di peperone secco chiamato ñora e pesce che si unta sul pane.
• Borreta alicantina: una zuppa a base di patate, baccalá, peperoni secchi, spinaci e aglio.
• Mojama di tonno: fette di tonno rosso.
• Olleta alicantina: un minestrone di riso, verdure, legumi e/o carne.
• Arroz a la alicantina: piatto di riso con verdure e carne.
• Arroz a banda: piatto di riso con pesce, ñora e salsa alioli a base d’aglio, servito con una salsa chiamata salmorreta, a base di ñora, aglio e pomodoro.
• Arroz con costra: piatto di riso con salsiccia coperto da uno strato di uova sbattute.
• Cocido alicantino: anche chiamato cocido con pelotas, é un brodo con polpette di carne tritata, ceci e verdure.
• Escalivada alicantina: insalata di verdure con peperoni rossi e melanzane grigliate, pomodoro, cipolla, aglio e olio d’oliva.
• Toña alicantina: una brioche morbida dentro e coperta di zucchero. Nella settimana di pasqua si aggiunge un uovo bollito, e si chiama “mona alicantina”.
• Torrone a base di mandorle e miele.

Altre cittá della Comunità Valenzana da visitare sono:

• CASTELLÓN DE LA PLANA: “piccolo castello di pianura”, una moderna città della Comunità Valenzana che si estende su un territorio pianeggiante e dista quattro chilometri dalla costa mediterranea. LEGGI DI PIÚ SU CASTELLÓN DE LA PLANA
• VALENCIA: una moderna metropoli fatta di grattacieli e costruzioni che rompono le tradizionali regole architettoniche, il cui primitivo aspetto risale ai primi secoli avanti Cristo, quando era solo una via commerciale di ceramica di lusso, attorno alla quale si stabilì la prima comunità di popoli iberici. LEGGI DI PIÚ SU VALENCIA qui oppure leggi qui la GUIDA NARRATA E ILLUSTRATA DI Valencia. La cittá della seta.

COME ARRIVARE AD ALICANTE

• In aereo: aeroporto di Alicante-Elche
• In treno: stazione del treno di Alicante
• In auto