Collana "Guide narrate e illustrate della Spagna"
A Coruña. La cittá di cristallo
Barcellona. La Cittá dei Conti
Valencia. La cittá della seta
Murcia. La cittá nobile e leale
Santander. La Cittá Coraggiosa e Benefica
Santander, una incantevole città nel nord della Spagna, nella regione di Cantabria, si estende lungo una baia con spettacolari viste della costa e del Mar Cantabrico. Dispone di rigogliosi parchi, spiagge paradisiache ed una penisola dominata da un elegante palazzo in stile inglese. Inoltre, ha un lungomare per piacevoli passeggiate tra palazzi storici come il Gran Casinò Sardinero, moderni edifici come il Centro Botín, giardini con monumenti come il Parco Doctor Mesones e sentieri che raggiungono la scogliera del Faro Cabo Mayor
Santander. La Città Coraggiosa e Benefica è il quinto libro di una serie di guide illustrate —che forniscono informazioni sulle città visitate dall’autrice e non includono gli orari di apertura e le modalità di accesso gratuito o a pagamento ai luoghi di interesse—, per far conoscere il patrimonio culturale, naturale e gastronomico di una delle più belle città della Cantabria.
In duemila anni di storia documentata, Santander ha affrontato molte avversità che hanno plasmato la sua identità. Nei primi secoli a.C. i Romani si stabilirono nella regione ed imposero la loro cultura. Dopo la fine dell’Impero Romano, ci furono frequenti incursioni di popoli germanici e, verso il secolo VIII, iniziò la conquista araba della penisola iberica. I nobili dei territori del nord unirono le loro forze ed organizzarono una efficace difesa che evitò l’avanzata del nemico.
Nel 1248 gli abitanti di Santander parteciparono nella riconquista cattolica di Siviglia, un evento che segnò un importante cambio nella storia del sud della Spagna.
Per oltre due secoli la peste causò un lungo periodo di decadenza fino al XVIII secolo.
Nell’Ottocento i “Bagni d’Onda” nella spiaggia El Sardinero divennero una tradizione per la Famiglia Reale spagnola e per l’alta borghesia che poteva permetterselo, ed un richiamo turistico che fomentò la creazione di strutture e servizi per i bagnanti.
Il 3 di novembre del 1893 il battello a vapore Cabo Machichaco carico di dinamite esplose nel molo e distrusse le case nelle vicinanze.
Nel 1941 un incendio nel centro storico danneggiò la cattedrale, il Municipio, e migliaia di famiglie rimasero senza casa.
Dopo la ricostruzione del centro, si iniziò a dare maggior valore anche agli aspetti culturali.
Infine, con la costruzione del Centro Culturale Botín sul molo e la rivalorizzazione degli spazi naturali e dei luoghi della memoria storica, la città ha acquisito un fascino magnetico che non lascia indifferenti.
PARCHI E GIARDINI
Uno dei più estesi parchi con punti di osservazione privilegiati è il Parco di Cabo Mayor (Parque Cabo Mayor).
Alcuni parchi e giardini descritti nella guida di Santander sono:
- il Parco di Mataleñas (Parque de Mataleñas);
- il Parco del dottor Mesones (Parque Doctor Mesones);
- i Giardini del Piquío (Jardines del Piquío) con una splendida vista del litorale;
- il Parco della penisola della Maddalena (Parque de la península de la Magdalena);
- il Parco di Menéndez Pelayo (Parque de Menéndez Pelayo);
- il Parco Los Pinares (Parque Los Pinares);
- i Giardini di San Roque (Jardines de San Roque);
- i Giardini di Pereda (Jardines de Pereda) in cui si trova il Centro d’arte Botín;
- il Parco Atlantico de Las Llamas (Parque Atlántico de Las Llamas);
- il Parco di Rostrio (Parque de Rostrio).
MUSEI
Alcuni musei descritti nella guida di Santander sono:
- il Centro d’Arte Faro Cabo Mayor (Centro de Arte Cabo Mayor);
- il Museo dello Sport (Museo del Deporte);
- il Museo dell’Uomo e il Mare (Museo el Hombre y la Mar);
- il Palazzo della Maddalena (Palacio de la Magdalena);
- il Museo Marittimo del Cantabrico (Museo Marítimo del Cantábrico);
- il Centro Botín;
- il Museo di Preistoria ed Archeologia di Cantabria (Museo de Prehistoria y Arqueología de Cantabria);
- il Centro Archeologico della Muraglia Medievale (Centro Arqueológico de la Muralla Medieval de Santander);
- il Rifugio Antiaereo di Mariana Pineda (Refugio antiaéreo de Mariana Pineda);
- il Centro di interpretazione della Storia della Città (Centro de Interpretación de la Historia de la Ciudad);
- la Casa Museo della famiglia Pelayo e la Fondazione Gerardo Diego (Casa Museo de la familia Pelayo, Fundación Gerardo Diego);
- il Museo Taurino (Museo Taurino);
- il Centro di Interpretazione del Litorale (Centro de interpretación del litoral).
CHIESE
Tra le chiese di particolare interesse menzionate nella guida di Santander ci sono:
- la Chiesa di Santa Lucia (Iglesia de Santa Lucía);
- la Cattedrale dell’Assunzione di Maria (Catedral de la Asunción de Nuestra Señora);
- la Chiesa del Santissimo Cristo (Iglesia del Santísimo Cristo);
- il Convento delle Madri Clarisse di Santa Croce (Convento de las Madres Clarisas de Santa Cruz);
- la Chiesa di San Francesco (Iglesia de San Francisco);
- la Chiesa della Visitazione di Santa Maria (Iglesia de las Salesas Reales);
- l’Eremo della Madonna del Mare (Ermita de la Virgen del Mar).
FESTE TRADIZIONALI
Un’attraente caratteristica di Santander è la gran varietà di feste tradizionali che si alternano durante tutto l’anno. Alcune feste commentate nella guida di Santander sono:
- la Grande Sfilata dei Re Magi (Gran Cabalgata de los Reyes Magos);
- il Giorno Infantile di Cantabria (Día Infantil de Cantabria);
- la Festa della Madonna del Mare (Fiesta de la Virgen del Mar);
- la Festa dei Bagni d’Onda (Baños de Ola);
- la Settimana Grande di Santander (Semana Grande de Santander);
- il Festival Internazionale di Santander (Festival Internacional de Santander);
- il giorno dei Santi Martiri patroni della città, San Emeterio e San Cheledonio (San Emeterio y San Celedonio).
GASTRONOMIA
Santander è una città tra mare e terra con una ampia varietà di prodotti gastronomici genuini e piatti tipici a base di pesce del Mar Cantabrico, carne di origine autoctona, ortaggi e legumi.
Alcune prelibatezze locali indicate nella guida di Santander sono:
- i frutti di mare (mariscada);
- le sardine (sardinas a la santanderina);
- le acciughe (anchoas de Santoña);
- piatti a base di carne (cocido montañés, cocido lebaniego);
- il formaggio queso nata de Cantabria;
- il formaggio queso de Liébana;
- il formaggio queso Picón Bejes-Tresviso;
- dolci (sobaos, quesada pasiega);
- vini con denominazione d’origine Vini della Terra (Vinos de la Tierra) e geografica protetta di Costa di Cantabria e Liébana.
SPIAGGE
Le spiagge di Santander menzionate nella guida di Santander sono:
- La playa Virgen del Mar;
- la playa de la Maruca;
- la playa de Rosamunda;
- la playa el Bocal;
- la playa de Mataleñas;
- la playa de los Molinucos;
- la playa del Sardinero;
- la playa de la concha;
- la playa del Camello;
- la playa de los bikinis;
- la playa de la Magdalena;
- la playa de los peligros.
Santander dispone di una stazione ferroviaria, una stazione di autobus di linea, dell’aeroporto Severiano Ballesteros, del porto e dell’autostrada che permettono di raggiungere la città tramite diversi mezzi di trasporto.
Altre città della Comunità Autonoma di Cantabria da visitare:
- Castro-Urdiales: Lungo il suo litorale si trovano splendide spiagge ed elevate scogliere con spettacolari punti di osservazione del paesaggio. Leggi di più qui su Castro-Urdiales
- Laredo: dispone di un interessante patrimonio storico-culturale da scoprire. Oltre ai resti della muraglia medievale, il centro storico (Puebla Vieja) che include sei strade e la chiesa di Santa Maria dell’Assunzione (Iglesia de Santa María de la Asunción) del XIII e XVI secolo in stile gotico sono due beni che formano parte del patrimonio culturale della regione. Leggi di più qui su Laredo