Santiago di Compostela é una delle città della regione di Galizia, nel nord della Spagna, che vale la pena visitare non solo per le spoglie dell’apostolo Santiago, meta finale del pellegrinaggio cristiano che attraversa la penisola iberica, ma anche per il suo caratteristico centro storico, che dal 1985 fa parte del Patrimonio dell’umanità della UNESCO.

Prima di approfondire quest’ultimo aspetto, una delle considerazioni da fare riguarda il nome della città. Ci sono diverse interpretazioni che spiegano l’origine del toponimo; una di queste é che derivi dal latino compositum tellus, “terra composta o bella” che con il passare dei secoli acquisì il significato di “sistemata, adornata” quando la cittá fu ricostruita e fortificata; un’altra invece sostiene che derivi dall’espressione latina campus stellae, che significa “campo della stella”, per la stella che apparve, secondo una leggenda, ad un eremita indicandogli questo luogo.

Per quanto riguarda la storia della città, si sa che fu occupata dai romani che vi costruirono un villaggio, tra la seconda metà del I secolo ed il V d.C. Successivamente, tra l’820 e l’835 fu scoperto il corpo dell’apostolo, ed il re delle Asturie, Alfonso II, decise di fondare una chiesa alla quale concesse alcuni privilegi ed attorno ad essa si cominciarono a stabilire i primi abitanti e gruppi di monaci benedettini incaricati di custodire le reliquie.

Lentamente si sviluppò la città favorita dal pellegrinaggio, ed il santuario iniziò ad acquisire una notevole rilevanza politica, tanto che fu necessario fortificare il villaggio nell’anno 969.
Poco dopo fu distrutta e ricostruita con una nuova muraglia. E a partire dall’anno 1075 si iniziò la costruzione della cattedrale in stile romanico.

COSA VEDERE A SANTIAGO DI COMPOSTELA

CHIESE E LUOGHI DI INTERESSE

• Plaza del Obradoiro: é la piazza in cui si trova la cattedrale, il palazzo Rajoy, il Parador de turismo, il Collegio di San Jeronimo, il palazzo di Gelmírez. Il suo nome fa riferimento al laboratorio di tagliapietre (cantero) che funzionava nella piazza durante la costruzione della cattedrale.
• Cattedrale: fu costruita nel 1075 sui resti di altre chiese che nel corso dei secoli hanno custodito le spoglie dell’apostolo Santiago, decapitato in Palestina nell’anno 44 d.C. e successivamente trasportato fino alle coste di Galizia. Tra il XVI ed il XVIII secolo la cattedrale fu abbellita e migliorata esternamente ed internamente fino ad assumere l’aspetto di una fortezza che custodisce preziosi tesori.
• Parador de turismo: all’inizio era un ospedale che si costruí dopo la visita realizzata dai Re cattolici alla cittá nel 1486, per prestare aiuto ai pellegrini provenienti dal cammino di Santiago. Successivamente i Re cattolici ordinarono la costruzione di un grande ostello che si utilizzó fino al XIX secolo. Oggi é un Parador de turismo, una catena alberghiera che riadatta edifici storici trasformandoli in hotel di lusso.
• Palazzo Rajoy: un edificio del XVIII secolo costruito come seminario di confessori che assistevano ai pellegrini, come Casa Concistoriale, come carcere; oggi ha sede il municipio della cittá.
• Collegio di San Jeronimo: Attuale rettorato dell’universitá, fondato dall’arcivescovo Alonso III di Fonseca nel XVI secolo per studenti poveri ed artisti.
• Palazzo di Gelmírez: antico palazzo episcopale della cattedrale, risalente al XII secolo, é oggi un museo.
• Mercato di Abastos: si possono acquistare prodotti tipici della gastronomia locale.
• Monastero di San Martino Pinario: convento benedettino fondato nel X secolo. Spiccano al suo interno il chiostro maggiore, la cupola ed il museo.
• Convento di san Francesco: fondato agli inizi del XIII, é stato dichiarato monumento storico artistico nel 1986.
• Casa da Parra: un edificio del XVII secolo del quale si puó apprezzare il caratteristico comignolo compostelano dell’epoca barocca.
• Plaza de Mazarelos: in questa piazza si puó osservare l’unico arco o porta dell’antica muraglia che circondava Santiago e che permetteva l’accesso alla cittá ai pellegrini provenienti dalla Ruta de la Plata.

MUSEI

Oltre al suo bellissimo centro storico, per conoscere al meglio Santiago di Compostela si possono visitare i suoi musei.
Alcuni di questi sono:

• Museo do Pobo Galego (del popolo galiziano): si trova all’interno del convento di Santo Domingo de Bonaval e possiede una interessante collezione permanente sui mestieri tradizionali, sul mondo del mare, della campagna, dell’archeologia, della pittura e della scultura galiziana.
• Centro Gallego de Arte Contemporáneo
• Museo das peregrinacións (museo dei pellegrinaggi): sono esposti oggetti di pellegrinaggi di tutte le epoche.
• Museo de la Catedral: accoglie diverse opere artistiche ed archeologiche
• Museo – Fundación Eugenio Granell
• Museo d’arte sacra: all’interno del Monastero di san Pelayo
• Museo di Terra Santa: all’interno del Convento di San Francisco
• Museo de la Colegiata de Santa Maria del Sar: all’interno del monastero di Santa Maria del Sar, dichiarato Bene di interesse culturale
• Casa da Troia: ricrea la casa degli studenti e la vita universitaria di Santiago alla fine del XIX secolo, riprodotta nel romanzo “La Casa de la Troya” di Alejandro Pérez Lugín.
• Museo Pedagóxico de Galicia (MUPEGA)
• Museo di Storia Naturale dell’Universitá di Santiago

GALLERIE D’ARTE

Per i piú appassionati d’arte, oltre ai musei, é possibile visitare, gratuitamente, le gallerie che si trovano in edifici storici, per conoscere piú da vicino gli artisti locali che abitualmente fanno le loro esposizioni.
Alcune di queste gallerie d’arte sono:

• Sargadelos
• El Taller
• Galería Nordés
• Trinta
• Galleria d’arte contemporanea José Lorenzo
• Metro Arte contemporanea
• Casa da Parra
• Fondazione Torrente Ballester
• Fondazione Araguaney

PARCHI E GIARDINI

Tra i parchi e giardini di Santiago di Compostela dove poter trascorrere il tempo libero o praticare sport, vi sono:

• Parco Alameda
• Parco di San Domingo de Bonaval
• Parco di Belvís
• Parco Carballeira de San Lourenzo
• Parco di Eugenio Granell
• Parco di Galeras
• Parco de la Finca do Espiño
• Parco del Monte da Almáciga
• Parco de la musica en Compostela
• Parco Avenida Burgo das Nacións
• Parchi Fermín Bouza Brey y Alexandre Bóveda
• Parco di Carlomagno

GASTRONOMIA

La gastronomia di Santiago di Compostela offre un’ampia varietá di piatti tipici a base di carne, pesce, verdure e ortaggi. Alcuni di questi piatti da provare sono:

• Vieiras gratinadas: capasante gratinate
• Caldo de grelos gallego: un brodo a base di friarielli, verza, patate, ceci, fagioli
• Ternera gallega: carne di vitello con indicazione geografica protetta
• Pulpo a feira: clicca qui per vedere la ricetta del polpo allo stile “feira”
• Empanada gallega: clicca qui per vedere la ricetta
• Queimada: bibita alcolica
• Tarta de Santiago: torta a base di mandorle

FESTE TRADIZIONALI

Alcune delle feste popolari di Santiago de Compostela sono:

• Semana Santa: settimana di Pasqua
• Feste dell’apostolo Santiago: dal 15 al 31 di luglio, festa religiosa in onore a Santiago in cui si svolgono anche attivitá culturali, balli folcloristici e fuochi artificiali
• Festa di San Roque il 16 di agosto
• Magostos e castagne nel mese di novembre: castagne arrostite accompagnate da un buon vino
• Offerta all’apostolo Santiago nella festa del trasferimento il 30 di dicembre per commemorare lo spostamento dei resti dell’apostolo nella cattedrale.

ALTRE CITTÁ DELLA GALIZIA DA VISITARE

• A Coruña: la seconda cittá piú grande della regione di Galizia si trova su una penisola unita a terra ferma da uno stretto istmo, ha un rinomato porto storico ed incantevoli spiagge sul vasto ed azzurro oceano Atlantico. Ha origini molto antiche che risalgono all’Etá del Ferro, ed il faro in funzione piú antico del mondo, legato alla leggenda di Ercole.
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• Lugo: Uno dei tanti motivi per visitare la cittá di Lugo sono i suoi beni iscritti nella lista mondiale del Patrimonio dell’Umanitá della UNESCO. Leggi di più qui su Lugo
• Pontevedra: Tra le cittá piú suggestive della comunitá autonoma di Galizia, nel nord ovest della Spagna, vi é Pontevedra, che vanta un affascinante centro storico che vale la pena visitare. Leggi di più qui su Pontevedra