Collana "Guide narrate e illustrate della Spagna"
A Coruña. La cittá di cristallo
Barcellona. La Cittá dei Conti
Valencia. La cittá della seta
Murcia. La cittá nobile e leale
Santander. La Cittá Coraggiosa e Benefica
Aragona é una comunitá autonoma della Spagna che si trova nella parte nord del Paese, confina con la Francia, con Castilla-La Mancha, Castiglia e León, La Rioja, Navarra, Catalogna e la Comunitá Valenciana. Il capoluogo di provincia è Zaragoza.
Il territorio della regione di Aragona fu occupato dai Romani. Successivamente vi furono i visigoti che formarono il Regno visigoto; poi gli arabi, di cui restano tracce nella cultura della regione. Il nome di Aragona deriva da un fiume (Aragón Subordán).
Nella comunità vi sono tre provincie: Huesca, Teruel e Zaragoza.
Si parlano diverse varietà linguistiche: il castigliano (lingua ufficiale della Spagna), l’aragonese e il catalano di Aragón.
Il clima della regione è in generale mediterraneo continentale, peró gode anche di microclimi grazie alla sua irregolare orografia.
Spazi naturali protetti
In Aragona vi sono fantastici luoghi per stare al contatto con la natura, respirare aria pura e praticare attività sportive di ogni genere.
- Il parco nazionale di Ordesa e Monte Perdido è il secondo parco nazionale piú antico della Spagna.
- La Riserva della Biosfera di Ordesa-Viñamala (patrimonio dell’umanitá dichiarato dall’UNESCO)
- Parco naturale del Moncayo
- Parco naturale della Sierra y Cañones de Guara
- Parco naturale di Posets-Maladeta
- Parco naturale de los Valles Occidentales
- Riserve naturali e paesaggi protetti
Parchi culturali
I parchi culturali sono luoghi di grande interesse storico, architettonico e artistico. Nella comunità autonoma di Aragona si possono visitare questi luoghi meravigliosi, che sono: la Sierra di Albarracín, Maestrazgo, Río Martín, Río Vero e San Juan de la Peña.
- Albarracín: una cittá graziosa e suggestiva per la sua architettura, le sue case, la Cattedrale e la muraglia. Nella Sierra vi sono boschi di pino marittimo, il Museo della Transumanza di Guadalaviar.
- Maestrazgo: un nome che deriva da un periodo in cui il territorio era controllato dai maestri degli ordini militari che lo conquistarono nel Medioevo. Molti municipi appartengono a questo parco culturale. Camminando per queste zone si possono osservare: le Grutas de Cristal (grotte di cristallo), i prodotti di ceramica di Alcorisa, l’archeologia in Mas de las Matas, le pitture rupestri in Santolea e in Mosqueruela, e molto altro.
- Río Vero: un museo a cielo aperto che fa parte dei beni patrimonio dell’umanitá per le sue grotte dipinte che risalgono alcune al paleolitico. Vi sono molti paesini, alcuni disabitati, in cui si ritrovano monumenti storici: in Barbastro, per esempio, vi è una splendida cattedrale, il palazzo episcopale e chiese in stile barocco. In questo suggestivo paesaggio si possono fare escursioni a cavallo, in asino, con la bici, in macchina.
- Nel parco culturale di Río Martín si trovano spettacolari gole e dirupi; giacimenti archeologici, scene d’arte rupestre, fossili, boschi e vigneti. Percorsi da fare a piedi o in bici. Lungo il cammino si incontrano punti di osservazione, da cui godere di viste meravigliose.
- Monastero di San Juan de la Peña: importante perché fu il primo luogo in cui furono sepolti i Re di Aragón. Da San Juan si puó proseguire con percorsi a piedi, in bici o a cavallo per osservare il peculiare paesaggio che circonda questi luoghi di grande valore storico.
Goya
Artista ribelle e geniale, pittore dalle peculiari tonalità scure, Francisco de Goya, nacque il 30 marzo 1746 nel paesino di Fuendetodos, in provincia di Zaragoza. Lí si puó visitare la sua casa natale.
In Alagón, nella Casa della Cultura, Goya dipinse un affresco che decora la volta delle scale interne.
Nella chiesa di San Juan el Real in Calatayud, nell’eremo di Nuestra Señora de la Fuente in Muel, e nella chiesa di San Juan Bautista in Remolinos, il Goya dipinse alcuni affreschi.
In Zaragoza, oltre al Museo in cui vi sono esposti quadri del Goya, vi è la Cartuja de Aula Dei, dove sono ancora visibli alcuni dipinti su muro.
Nel palazzo della Duchessa di Villahermosa in Pedrola e nel museo di Huesca vi sono altri quadri del Goya.
Castelli
Il territorio di Aragona è disseminato di antichi castelli, che mantengono ancora intatta la lora costruzione originaria, come per esempio:
- castello di Loarre;
- palazzo della Aljafería (Zaragoza);
- castello Templario (Monzón);
- castello di Papa Luna (Illueca);
- castello di Daroca;
- castello de los Calatravos (Alcañiz);
- castello di Peracense;
- castello di Mora de Rubielos;
- castello di Alquézar;
- castello di Sádaba;
- castello di Valderrobres;
- castello di Albarracín;
- castello di Mesones de Isuela;
- castello di Trasmoz;
- castello di Montearagón;
- castello di Albalate del Arzobispo;
- castello di Benabarre;
- castello di Larrés;
- castello di Alcalá de la Selva;
- castello di Linares de Mora;
- castello di Aliaga.
Gastronomia
Del territorio di Aragona sono famose: le molliche del pastore; il ternasco; il prosciutto di Teruel; la borragine, i vini con Denominazione d’Origine, il pollo al chilindrón, il baccalà ajoarriero, le trote all’aragonesa, il formaggio di Tronchón, i formaggi di Alcañiz, Samper de Calanda, Biescas, El Burgo de Ebro.
Tra i dolci della provincia di Huesca: la treccia di Almudévar, il pastel russo, le castagne di marzapane di Huesca; della provincia di Teruel: i Sospiri di Amante, le Piedrecicas del Calvario de Alcorisa e le almojábanas di Albarracín; della provincia di Zaragoza: il torrone guirlache, gli adoquines del Pilar e le torte di balsa de Caspe.
Come arrivare nella comunità autonoma di Aragona:
In aereo: aeroporto di Zaragoza
In treno: http://www.renfe.com/
In auto